La Bioimpedenziometria (BIA) è un’analisi semplice, non invasiva e scientificamente validata per la valutazione della composizione corporea. È adatta a persone di tutte le età e viene impiegata sia in nutrizione clinica che in nutrizione sportiva.
Grazie a questa tecnica è possibile ottenere una stima precisa di parametri fondamentali per la salute e la performance:
- Massa magra (FFM)
- Massa grassa (FM)
- Acqua corporea totale (TBW)
- Acqua intracellulare (ICW) ed extracellulare (ECW).
Come funziona la Bioimpedenziometria
La BIA si basa sulla resistenza (impedenza) che il corpo oppone a una corrente elettrica a bassa intensità.
I diversi tessuti del nostro organismo contengono quantità differenti di acqua ed elettroliti, e questo influisce sulla loro capacità di condurre elettricità. Attraverso l’elaborazione di equazioni predittive, lo strumento fornisce valori affidabili sulla composizione corporea.
Fattori che influenzano la misurazione
Per ottenere risultati accurati, è importante sapere che diversi fattori possono influire sull’analisi tramite BIA:
- Stato di idratazione
- Distribuzione del grasso viscerale e sottocutaneo
- Digestione
- Temperatura corporea
- Livello di stress
- Stato di allenamento
- Qualità e quantità del sonno
Interpretazione dei dati
I risultati della bioimpedenziometria devono essere interpretati da un professionista qualificato, che saprà spiegarli e contestualizzarli considerando:
- Aspetto fisico del paziente
- Sensazioni soggettive
- Obiettivi di salute e performance
Perché fare la BIA: vantaggi e applicazioni
La bioimpedenziometria è uno strumento prezioso per:
- Monitorare l’andamento di un percorso nutrizionale
- Controllare peso, massa magra e massa grassa
- Personalizzare e modificare il piano alimentare
- Valutare lo stato di allenamento e di recupero
La BIA è una metodologia affidabile per comprendere a fondo la propria composizione corporea e ottimizzare salute, alimentazione e performance sportiva.
A cura della Dott.ssa Ilaria Zago, Biologa Nutrizionista.