L’utilizzo dell’acqua come supporto alle terapie riabilitative ha visto negli anni un’evoluzione notevole del consenso da parte di medici, fisioterapisti e pazienti, divenendo ben presto una tecnica estremamente diffusa in campo medico e sportivo.
L’idrokinesiterapia viene oggi utilizzata nel trattamento di lesioni traumatiche post immobilizzazione e nell’immediato post operatorio dei vari distretti anatomici, un’ulteriore applicazione riguarda le patalogie acute e croniche, spaziando dalla reumatologia all’ambito neurologico e dalla traumatologia sportiva al campo pediatrico.
– Assenza della forza di gravità.
Per una corretta riabilitazione si consiglia di svolgere esercizi dolci e costanti, con una cadenza di due o tre volte a settimana, permettendo al corpo di smaltire l’effetto miorilassante dovuto all’azione dell’acqua ed il recupero più rapido delle funzioni motorie.
– Acqua-bike e lavoro aerobico per atleti, con respiratore a boccaglio in totale immersione.